Neuropsicologia

SERVIZIO DI NEUROPSICOLOGIA

A cura della Dott.ssa Maria Novella Buzzi Psicologa-Psicoterapeuta ed Esperta in Neuropsicologia

Il Servizio di Neuropsicologia si rivolge a pazienti adulti ed anziani con deficit cognitivi causati da danni al sistema nervoso centrale, al fine di delineare il profilo cognitivo ed identificare eventuali alterazioni emotivo-comportamentali attraverso un’accurata valutazione clinico/diagnostica.

Le figure professionali coinvolte nel processo di diagnosi e cura saranno:

una psicologa esperta in neuropsicologia, neurologi, geriatri e fisiatri, per una presa in carico completa del paziente.

La valutazione neuropsicologica prevede un colloquio con il pz ed il caregiver (familiare che assiste il proprio caro) in cui si raccolgono informazioni sul motivo della visita e si indaga la storia clinica della persona: l’esordio del disturbo e la sua evoluzione, il funzionamento cognitivo, l’umore, il comportamento, etc.

Segue la somministrazione di specifiche batterie di test standardizzati utili in caso di:

• sospetta demenza – declino cognitivo lieve o demenza conclamata, quale Alzheimer, demenza vascolare, fronto-temporale, mista, etc.;
• malattia di Parkinson e sindromi extra-piramidali;
• esiti di traumi cranici;
• esiti di ictus cerebrale;
• encefalopatia vascolare cronica;
• idrocefalo normoteso;
• sclerosi multipla;
• encefaliti;
• neoplasie cerebrali;
• epilessia;
• condizioni mediche generiche (es. disfunzioni tiroidee) che possono interferire sul funzionamento cerebrale e tutte le condizioni che comportano deficit cognitivi.

L’obiettivo è delineare il quadro cognitivo della persona (indagando attenzione e funzioni esecutive, memoria, linguaggio, abilità visuo-spaziali, ragionamento logico-astratto, etc.), emotivo e comportamentale; individuare la presenza di un possibile decadimento cognitivo; differenziare invecchiamento fisiologico da quello patologico; effettuare la diagnosi differenziale delle demenze; discriminare tra sintomi psichiatrici e neurologici; monitorare il decorso di alcune patologie; individuare possibili fattori che condizionano l’efficienza cognitiva e mettere a punto un eventuale trattamento riabilitativo.

In un secondo tempo avverrà il colloquio di restituzione al pz e/o al caregiver con la consegna della relazione conclusiva.

Per poter svolgere in maniera ottimale la valutazione sarà richiesto alla persona di portare con sé:

– occhiali da vista, se necessari, ed eventuali protesi acustiche e dentali;

– documentazione di visite mediche (in particolare visite oculistiche, neurologiche, neuroradiologiche e geriatriche); 

– esami strumentali (es. TAC, RM encefalo) effettuati in precedenza;

– elenco dei farmaci in uso;

– se possibile, un familiare o un’altra persona che conosca il paziente.

Il Servizio propone anche percorsi di riabilitazione o di stimolazione cognitiva (individuali o in gruppo) finalizzati, nel primo caso, a potenziare le funzioni cognitive compromesse e a stimolare l’uso delle abilità residue, per consentire una migliore qualità di vita ed un maggiore livello di autonomia e di partecipazione alla vita familiare e sociale.

Nel secondo caso l’obiettivo è, invece, l’utilizzo ed il mantenimento temporaneo delle funzioni cognitive ancora preservate nella persona, rallentando così la progressione del deterioramento cognitivo.

Infine, su richiesta o indicazione, colloqui di supporto psicologico per i familiari coinvolti nel processo di cura.

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